La depurazione delle acque è un settore cruciale per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, L’acqua è una risorsa primaria che va tutelata e gestita al meglio nell’interesse della collettività. Naturalmente il processo di depurazione è gravato da costi operativi significativi che sono in carico alla collettività. Consumi energetici elevati, utilizzo di prodotti specifici per le varie fasi del processo, nonché la gestione dei fanghi da smaltire e controllo delle emissioni odorigene rappresentano sfide quotidiane per gli operatori del settore.
In questo contesto, l’introduzione delle biotecnologie rappresenta un punto di svolta. Queste soluzioni innovative offrono vantaggi in termini di efficienza, sostenibilità economica e riduzione dell’impatto ambientale. Esaminiamo come le biotecnologie stiano rivoluzionando il settore della depurazione delle acque, con un focus sulle soluzioni offerte da Paneco Ambiente.
Paneco Ambiente sviluppa e offre soluzioni biotecnologiche funzionali e di processo per ottimizzare e migliorare il flusso di depurazione delle acque. In questo articolo inizieremo approfondendo il tema dei fanghi di depurazione, per poi esplorare, nei prossimi articoli, altre tappe del processo di depurazione.
Indice dei contenuti
- Le Sfide Economiche e Ambientali della Depurazione
 - La gestione dei Fanghi di Depurazione
 - L’Importanza delle Biotecnologie nella gestione dei fanghi di depurazione
 - Prima del trattamento
 - Dopo il trattamento
 - L’approccio di Paneco Ambiente
 - Biotecnologie per il Controllo delle Emissioni Odorigene
 - Come Funziona EnzyVeba® Filter
 - Vantaggi Economici e Ambientali
 - Verso un’Economia Circolare
 - Il Futuro della Depurazione è Biotecnologico
 
Le Sfide Economiche e Ambientali della Depurazione
La gestione di un impianto di depurazione comporta spese consistenti, tra cui:
- Consumo di energia elettrica: I sistemi di aerazione, fondamentali per il trattamento biologico delle acque, sono tra i principali responsabili dell’alto fabbisogno energetico degli impianti.
 - Costo dei polielettroliti flocculanti: Questi prodotti chimici, utilizzati per la coagulazione e la flocculazione dei solidi sospesi, incidono significativamente sul bilancio economico.
 - Smaltimento dei fanghi: I fanghi derivanti dai processi di depurazione devono essere gestiti e smaltiti in conformità alle normative vigenti, con costi spesso rilevanti.
 - Il trasporto dei fanghi ex situ è la pratica comunemente adottata, ma implica naturalmente costi logistici e di trattamento. Di conseguenza le lavorazioni possibili in situ funzionali alla riduzione del peso, alla riduzione degli inquinanti nei parametri di analisi e del volume del fango rappresentano un’importante opportunità di risparmio.
 - Emissioni odorigene: La presenza di composti volatili organici e di altre sostanze maleodoranti può generare problematiche di accettabilità sociale, specialmente in aree vicine a insediamenti abitativi. La salute è un tema cruciale quando si affronta il problema delle emissioni odorigene. Ogni cittadino dovrebbe avere il diritto di respirare aria pulita, priva di odori sgradevoli. Le sostanze odoranti, ossia quelle che interagiscono con il nostro apparato olfattivo generando la percezione di un odore (piacevole o spiacevole), hanno un impatto significativo sulle emozioni. In particolare, le risposte emotive negative possono influire concretamente sulla salute, attraverso meccanismi complessi e scientificamente documentati. Questi effetti non vanno sottovalutati, poiché rappresentano una dimensione importante del problema delle emissioni sulla salute pubblica.
 
La gestione dei Fanghi di Depurazione
Uno degli aspetti fondamentali della gestione degli impianti di depurazione è rappresentato dai fanghi di depurazione. Questi sono costituiti da materiale organico e inorganico rimosso dalle acque reflue durante i processi di trattamento. La loro gestione comporta una serie di sfide:
- Riduzione del Volume: Tecniche avanzate come l’ispessimento e la disidratazione vengono impiegate per ridurre il volume dei fanghi, ma comportano costi aggiuntivi.
 - Trattamento e Smaltimento: I fanghi possono essere trattati per il recupero energetico (ad esempio tramite digestione anaerobica) o utilizzati per produrre ammendante compostato con fango in impianti di compostaggio al fine di valorizzare i contenuti di azoto, fosforo e carbonio o smaltiti in discarica, un’opzione sempre meno praticabile a causa delle normative ambientali stringenti.
 - Recupero di Risorse: In alcuni casi, è possibile recuperare risorse dai fanghi, come metalli preziosi. Tuttavia, questo approccio richiede tecnologie specifiche e un’attenta gestione.
 
La gestione dei fanghi non rappresenta solo un costo, ma anche un’opportunità per innovare. Gli impianti che adottano approcci circolari possono trasformare i fanghi in una risorsa preziosa, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
L’Importanza delle Biotecnologie nella gestione dei fanghi di depurazione
Le biotecnologie applicate alla depurazione delle acque sfruttano microrganismi selezionati e processi naturali per ottimizzare l’efficienza dei trattamenti nelle varie fasi di processo.
Tra i principali vantaggi:
- Riduzione del consumo energetico: Microrganismi altamente efficienti possono migliorare i processi di biodegradazione, riducendo la necessità di aerazione prolungata.
 - Minore produzione di fanghi: L’azione dei microrganismi consente di diminuire la quantità di solidi prodotti, riducendo i costi di smaltimento.
 - Diminuzione dei costi per prodotti chimici: andando a biodegradare meglio le sostanze organiche si riduce di conseguenza l’utilizzo di polielettroliti flocculanti. Inoltre se la quantità di microrganismi patogeni sarà inferiore all’uscita dell’impianto, si potrà risparmiare in fase di disinfezione finale circa l’uso di cloro o di acido peracetico.
 - Riduzione degli inquinanti residuali e quindi abbassamento del costo di smaltimento.
 - Diminuzione dei costi logistici per trasporti ex situ.
 - Controllo delle emissioni odorigene: I trattamenti biotecnologici decompongono i composti organici responsabili degli odori, migliorando la qualità dell’aria, inoltre facendo funzionare meglio il processo depurativo né si evince con minori emissioni.
 
Di seguito è riportato un esempio di come il prodotto microbico ENZYVEBA® MUD, grazie all'elevato contenuto di microrganismi e nutrienti specifici, abbia permesso di ottimizzare notevolmente il processo di biorimediazione dei fanghi di depurazione, migliorandone la qualità e apportando una notevole riduzione dei costi di smaltimento.
Prima del trattamento


Dopo il trattamento

L’approccio di Paneco Ambiente
Per affrontare le problematiche operative degli impianti di depurazione, Paneco Ambiente propone EnzyVeba® Mud, un prodotto biotecnologico utilizzato nelle fasi kicker e di mantenimento.
Fase Kicker
La fase kicker consiste nell’applicazione iniziale di EnzyVeba® Mud, che introduce microrganismi ad alta efficienza nel sistema di depurazione. Questo trattamento intensivo è progettato per:
- Ridurre rapidamente i livelli di COD e BOD;
 - Stabilizzare i processi biologici nell’intero processo;
 - Avviare la biodegradazione delle sostanze organiche.
 
Fase di Mantenimento
Successivamente, l’impiego continuo di EnzyVeba® Mud nella fase di mantenimento assicura:
- Un controllo stabile dei parametri operativi;
 - La riduzione continua della produzione di fanghi;
 - Il miglioramento dell’efficienza complessiva del processo.
 
L’utilizzo di un dosatore automatico come Paneco Injection facilita la gestione del prodotto, garantendo un’applicazione regolare e precisa.
Biotecnologie per il Controllo delle Emissioni Odorigene
Un’altra applicazione fondamentale delle biotecnologie riguarda la manutenzione di sistemi di abbattimento delle emissioni in atmosfera. Sistemi come biofiltri, scrubber e biotrickling possono infatti beneficiare dell’utilizzo di prodotti biotecnologici come EnzyVeba® Filter.
Come Funziona EnzyVeba® Filter
Questo prodotto liquido, completamente biodegradabile, è specificamente formulato per:
- Biodegradare le matrici organiche che si accumulano nei sistemi di trattamento aria;
 - Migliorare l’efficienza di neutralizzazione delle emissioni odorigene;
 - Ridurre la necessità di manutenzioni intensive grazie alla sua azione preventiva contro depositi e intasamenti.
 
Grazie a microrganismi selezionati, EnzyVeba® Filter è in grado di agire anche in condizioni operative difficili, come variazioni di temperatura e umidità.
Il Ruolo dei Biofiltri
I biofiltri rappresentano una soluzione ecologica ed efficace per il trattamento delle emissioni odorigene. Grazie all’azione dei microrganismi presenti nel substrato filtrante, è possibile degradare i composti volatili organici, riducendo significativamente gli odori. L’integrazione di prodotti biotecnologici come EnzyVeba® Filter nei biofiltri migliora ulteriormente l’efficienza del processo, garantendo risultati stabili nel tempo.
Il Ruolo del Biotrickling
Il biotrickling è una tecnologia avanzata per il trattamento delle emissioni odorigene che sfrutta il passaggio dei gas contaminati attraverso un supporto biologico colonizzato da microrganismi. Questi microrganismi degradano i composti inquinanti, contribuendo a ridurre gli odori in modo sostenibile. L’uso di prodotti come EnzyVeba® Filter migliora ulteriormente l’efficienza di questo processo, ottimizzando la rimozione dei contaminanti anche in condizioni operative variabili.
Il Ruolo degli Bioscrubber
I bioscrubber sono impianti che utilizzano acqua integrata con specifici ceppi microbici per trattare i gas odorigeni, favorendo la degradazione dei composti inquinanti attraverso l'azione di microrganismi. Grazie all’interazione tra il gas contaminato e il materiale biologico, i bioscrubber permettono di ridurre significativamente gli odori. L’impiego di soluzioni biotecnologiche, come EnzyVeba® Filter, consente di ottimizzare il trattamento, garantendo risultati efficaci anche in presenza di inquinanti con basse concentrazioni.
        ENZYVEBA MUD
Riduci la produzione di fanghi di depurazione
Perchè sceglierlo:
- ✓ accelera significativamente la degradazione della sostanza organica
 - ✓ riduce i livelli di BOD e COD e accelera la biodegradazione di sostanze recalcitranti come lignina, cheratina, solventi, lipidi (oli e grassi), ecc.
 - ✓ permette di ottenere una rapida riduzione significativa dei carichi inquinanti presenti e misurabili tramite analisi
 
Vantaggi Economici e Ambientali
L’adozione di biotecnologie nei processi di depurazione delle acque offre numerosi benefici, tra cui:
- Riduzione dei costi operativi: Minore consumo energetico, diminuzione dei prodotti chimici e riduzione dei fanghi da smaltire si traducono in risparmi significativi.
 - Miglioramento delle performance ambientali: La riduzione di COD, BOD e residuali chimici nei reflui trattati e il controllo delle emissioni odorigene contribuiscono a un minor impatto ambientale.
 - Gestione semplificata: L’utilizzo di dosatori automatici e prodotti biotecnologici efficienti facilita la gestione degli impianti, riducendo il carico di lavoro degli operatori.
 
Verso un’Economia Circolare
L’impiego delle biotecnologie si sposa perfettamente con i principi dell’economia circolare. Attraverso il recupero di risorse dai fanghi, come il fosforo, e la trasformazione dei rifiuti in risorse utili, gli impianti di depurazione possono contribuire alla sostenibilità ambientale e ridurre la dipendenza da risorse finite.
Un esempio pratico è l’applicazione di EnzyVeba® Mud, un prodotto specificamente progettato per favorire il trattamento e il recupero delle risorse dai fanghi di depurazione. Questo prodotto agisce non solo migliorando i processi di biodegradazione, ma anche favorendo il riutilizzo delle risorse recuperate.
Il Futuro della Depurazione è Biotecnologico
In un mondo sempre più orientato verso la sostenibilità, le biotecnologie rappresentano una soluzione indispensabile per il settore della depurazione delle acque. Paneco Ambiente, con la sua gamma di soluzioni innovative e l’approccio basato sulla consulenza tecnica, si pone come partner di riferimento per le aziende che desiderano migliorare le proprie performance economiche e ambientali.
Investire in biotecnologie non è solo una scelta strategica, ma un impegno verso un futuro in cui la tutela delle risorse idriche e la riduzione dell’impatto ambientale saranno prioritarie per tutti i settori industriali.














